Lo scopo della Fondazione „Pro Paesaggio Alto Adige ONLUS“ è la tutela e la conservazione dei paesaggi naturali e rurali dell’Alto Adige, da intendersi come salvaguardia integrata della natura e del paesaggio, con particolare riguardo agli habitat ormai sempre piú rari per la flora, la fauna e l’uomo.
La Fondazione si propone di realizzare tali obiettivi acquistando, ereditando o acquisendo in vario modo terreni e immobili, per poi tutelarli nel rispetto dell’eredità culturale locale, valorizzarli, svilupparli e garantirne l’integrità nel tempo. Con tali interventi la Fondazione intende svolgere un’attività esemplare e preventiva.
Elabora, pianifica e realizza progetti finalizzati a conservare, salvaguardare e migliorare il patrimonio naturale e paesaggistico, promuovendo anche analoghe attività di terzi.
SIGRID PERNTHALER
(Presidente e addetto stampa)
Diplomata in arti applicate e storia dell´arte a Roma, imprenditrice in pubblicità e comunicazione.
HANSPETER STAFFLER
(Vicepresidente)
Diplomato in scienze forestali a Vienna, direttore della Federazione Ambientalisti / Alto Adige
ARJOLA MIRAKA
Laurea in ingegneria edile-architettura, architetto in uno studio professionale
NORBERT DEJORI
Dottore in Biologia/Biochimica ad Innsbruck, insegnante di scienze a Merano, attivo nel consiglio direttivo dell'Associazione Biologi dell'Alto Adige.
THOMAS WILHALM
Dottore in Biologia e Botanica ad Innsbruck e Zurigo, conservatore di botanica al Museo di Scienze naturali di Bolzano.
La Fondazione è un’organizzazione per il sociale che persegue finalità di pubblica utilità in totale autonomia e senza fini di lucro (ONLUS). Come tale é stata riconosciuta tramite decreto del Presidente della Provincia n. 361/1.1 del 27.10.2009.
Il direttivo della Fondazione presta la sua opera su base volontaria e senza compenso. Il consiglio d’amministrazione della Fondazione, composto da tutti i soci, si riunisce minimo una volta all’anno per approvare il programma delle attività e il preventivo di spesa proposto dal presidente. Il direttivo realizza poi il programma delle attività. Il presidente e il suo vice coordinano il lavoro del direttivo e rappresentano in pubblico la fondazione. Il consiglio dei revisori, oltre a verificare i bilanci forniti dal direttivo e il corretto svolgimento delle attività pianificate, garantisce anche il rispetto delle vigenti leggi. Link allo statuto (pdf)
In Sudtirolo il nostro paesaggio naturale e quello tradizionale sono minacciati. Troppo spesso abbiamo dovuto assistere alla distruzione, in poche ore, di ciò che la Natura o l’Uomo avevano plasmato con un faticoso e lento lavoro durato centinaia di anni.
Per reagire di fronte a questa situazione, per iniziativa di privati, nasce il 20 Marzo 2009 an Bolzano la fondazione Pro Paesaggio Alto Adige Onlus. Attualmente la Fondazione conta più di 100 soci.
Nel 2022 la Fondazione Pro Paesaggio Alto Adige ha acquistato un prato di montagna di 14.235 m² a Planol, nell' Alta Val Venosta, e lo ha fatto mettere sotto tutela dalla Provincia come biotopo.
Una vista panoramica sulla valle dell'Adige nella Bassa Atesina ci ha dato l'idea.
È un paesaggio industriale di meleti senza alberi né cespugli, niente più insetti sul parabrezza, senza il canto di un uccello, né sentiero né pipistrello. L‘ idea è questa: un "filo di perle" di biotopi lungo i fossati della pianura. Rane e libellule, fiori ed api ci ringrazieranno!
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di considerare la situazione del paesaggio, di sensibilizzare e di porlo al centro della nostra attenzione e di soffermarci sulle prospettive per il suo futuro. La manifestazione si svolge annualmente in una località particolarmente suggestiva e significativa da un punto paesaggistico.
Il tema dei colloqui era la fondazione di un consiglio per la biodiversità in Alto Adige, costituito da un gruppo di esperti indipendenti.
Il maso, situato ai margini del parco naturale del Corno di Trodena all’interno del comune di Pochi presso Salorno, è proprietà della fondazione Pro Paesaggio dal 2009 a seguito di una donazione.
Allo storico maso, ristrutturato in modo esemplare e posto sotto tutela, appartengono anche 3 ettari di vigneto, coltivati da 35 anni con il metodo biologico.
I SALICI CAPITOZZATI
Il progetto oltre a rilevare lo status quo, favorire la messa a dimora e la coltivazione di questo tipo di salice, ha ricostruito la tradizione storica ed esaminato l’attuale sfruttamento del salice capitozzato. L’iniziativa è stata accompagnata da una mostra itinerante e da un laboratorio pratico per la potatura e l’utilizzo del salice.
In questa sezione trovate informazioni e dati sugli studi e le ricerche condotte dalla fondazione Pro Paesaggio Alto-Adige:
utilizzo dei prati alpini di Planol (Malles); allacciamenti viari delle malghe in Alto-Adige; reti anti grandine in Val d’Adige e cambiamento paesaggistico in alta Venosta.
"Il paesaggio antropico, cioè creato dall’uomo, ci mostra il passato e il presente e riflette il rapporto Uomo-Natura in modo sempre nuovo.” Le giornate venostane della cultura e del paesaggio si propongono di sostenere la molteplicità e la ricchezza del paesaggio dando nuovi impulsi nel modo di rapportarci ad esso.
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